Il progetto del tavolo ADYM nasce dalla volontà dei due designer di modellare la pietra naturale, attraverso un’operazione scultorea che vuole valorizzare la poetica narrativa di un materiale antico e allo stesso tempo così moderno.
Il progetto è caratterizzato da una gamba sdoppiata, con lato piatto all’esterno e tondato verso l’interno, la cui forma varia continuamente a seconda del punto di vista.
I due elementi, che tendono l’uno verso l’altro senza mai toccarsi, grazie ad una fessura netta e passante al centro, sono i cardini di una composizione complessa e ricercata che esalta il materiale lapideo primario. Innesti metallici e dettagli ricercati ne completano il disegno. Protagonista del convivio, ADYM è un tavolo scultoreo presentato in Verde Alpi, che indaga la tipologia classica del tavolo a due basi centrali che consentono di supportare piani con dimensioni importanti (cm.310×120). Un progetto customizzabile, sia per materiale che per dimensioni, attraverso la moltiplicazione delle gambe, a seconda della tipologia di piano scelto.